I DESIDERI NON SONO DIRITTI…MA CON I DONATORI DI SPERMA RISOLVIAMO TUTTO

Ognuno di noi ha tanti desideri nella vita , e guai a non averne. Ma scambiare il desiderio con un dirtitto non è mai giusto soprattutto quando si parla di bambini.

Il desiderio di avere un figlio non è solo di gay o lesbiche, ma anche dei single, delle donne che non possono avere un figlio perchè la natura ha voluto cosi o di quelle persone che arrivate ad una certà età non hanno fatto i conti con il proprio fisico.  Ma il desiderio per quanto forte non potrà mai essere un diritto. il desiderio di figli non può diventare un diritto da affermare a ogni costo. Se invece vogliamo parlare  di assistenza sanitaria, carceraria, unione o separazione dei beni, subentro nel contratto d’affitto, reversibilità della pensione e i doveri previsti per le coppie sposate, allora e solo in questo caso io sono d’accordo. Credendo che l’amore sia di tutti e non solo delle coppie eterosessuali.

Che poi se vogliamo essere del tutto sinceri e analizzare quello che sta succedento in Europa ( per non andare tanto lontano) senza faticare troppo avendo a portata di mano un pc e un account facebook si possono trovare tanti di quei ragazzi  che oggi vengono semplicemente chiamati “donatori di sperma”. Ragazzi che arrivano dal nord europa, disposti previo pagamento del viaggio e del soggiorno, a regalare il loro sperma a donne che vorrebbero un figlio.  Volendo c’è anche la possibilità di sceglierli biondi, mori, rosci , alti, musolosi o longilinei. Nel supermercato della “donazione di sperma” si trova tutto.  Sono ragazzi normali, che spesso studiano o lavorano o che semplicemente hanno trovato un modo per girare il mondo.  Non è nemmeno obbligatorio avere rapporti sessuali, loro arrivano portano la loro provetta e vanno via. Sta alla donna poi scegliere se , in caso di esito positivo.dirlo al donatore o meno.  Io ne conosco personalmente uno di loro: si chiama J., un bel ragazzo biondo che gira l’italia partendo dall’Olanda. Attualemnte solo in Italia ha 4 figli, 2 in inghilterra e non so quanti in Olanda. In Italia  3 su 4  sono cresciuti da coppie di lesbiche.

Ovviamente per le donne è più facile, un uomo gay senza una donna non potrà mai seguire lo stesso percorso. Spesso però succede che un uomo gay firma un vero e proprio contratto  con una donna lesbica per aiutarsi reciprocamente. Quindi l’uomo si mette a disposizione per ben due volte  in modo che il primo figlio vada alla coppia di donne e il secondo a quella degli uomini. Di queste situazioni è pieno il web basta fare attenzione e farsi passare per una donna in cerca di un figlio e le proposte fioccano. Giusto ? non giusto? questo non è giudicabile. Ognuno la vede come meglio crede.

Io dico soltanto che tutto qusto “macello”  è per soddisfare i desideri degli adulti. In questo caso non centrano per niente i diritti dei bambini. Anzi vorrei pormi un questito del tutto naturale.

Questi bambini nati dallo stesso donatore o dallo stesso “uomo” sono di fatto fratelli.  In un Italia piccola piccola crescendo   potreanno incontrarsi, magari anche innamorarsi e allora chi gli spiegaherà che non lo potranno fare perchè nati da uno stesso donatore? che non è un padre, ne un genitore 1 o 2 è semplicemente un ragazzo che ha messo un pò di sperma in un contenitore e che poi la donna con una siringa se lo è iniettato.  A voi la scelta…

pregnant woman holding a test tube with sperm isolated on white

2 commenti su “I DESIDERI NON SONO DIRITTI…MA CON I DONATORI DI SPERMA RISOLVIAMO TUTTO

  1. Contact stichting donorkind from the netherlands for the truth aboit this donor j.j.m.

    He has more than 300 children living in the netherlands… more and more children all over the world. The donor world is a fake and sick world sometimes and nothing that we can do.

  2. Numerose coppie oggi hanno i loro bambini proprio grazie alle pratiche descritte. Senza quello che l’autrice (pur non volendolo giudicare) definisce “macello”, non si potrebbe parlare dei diritti di questi bambini, in quanto questi bambini semplicemente non esisterebbero.

    Come l’olandese J., anche io ho donato il mio seme a coppie con problemi di fertilità maschile che non avrebbero potuto altrimenti avere figli. Effettivamente sussiste una remota probabilità che due bambini nati da mie donazioni si incontrino, ed eventualmente si innamorino. La stessa probabilità sussiste anche per bambini nati da PMA eterologa di cui questo articolo non fa il minimo accenno.

    Mi auguro che qualcuno spieghi a questi bambini che sono frutto di un amore superiore, dell’amore di due genitori che li hanno desiderati talmente tanto da chiedere aiuto pur di darli alla luce.

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