LA VITA è IL NOSTRO LIBRO PIU’ BELLO

Vabbè mo due parole, dopo che mi sono fatta un giretto molto sbrigativo su facebook a farmi gli affari vostri, le voglio dire anche io. Leggo di tutto, persone che si lamentano nonostante abbiano tanto ( forse non sono capaci di vedere la fortuna che gli è capitata) altre che si lamentano e sputano veleno su persone che prima erano nella loro vita. C’è chi ha un lavoro ( me compresa) e alcune volte se ne lamenta, c’è chi il lavoro non c’è là e troppo facilmente trova alibi. C’è chi ha la fortuna di avere ancora i genitori e li trascura troppo spesso, poi cè chi non li ha più e vorrebbe anche solo per un minuto tirarli giù dal cielo per riabbracciarli un’ultima volta. C’è chi ha una moglie innamorata e spesso la trascura, chi ha un marito stronzo e troppo spesso lo giustifica. E poi succede anche il contrario. C’è chi quell’amore lo vorrebbe e forse se lo meriterebbe pure ma aspetta, aspetta facendo finta di credere che il meglio debba ancora arrivare. Ma la verità è che forse non arriverà mai. Ci sono tante persone che non arrivano a fine mese e sorridono, sorridono sempre . C’è chi è malato e non avrebbe motivo di sorridre, eppure lo fà. Siamo tanti e tutti diversi. C’è una cosa sola che ci accomuna tutti: la vità, una sola e insostituibile. A volte non l’appreziamo abbastanza, a volte la buttiamo via, invece alcune volte la proteggiamo talmente tanto che viviamo aspettanto, quasi avessimo paura di sgualcirla. Ma la vita non si sgualcisce, anche quella che ci sembra più brutta non è sgualcita è solo trascurata. Trascuriamo la vita, come trascuriamo le persone che ne hanno fatto parte, e le trascuriamo per un sentito dire, che chissà se sarà vero e se anche lo fosse bisognerebbe sempre chiedersi se quello che cè stato vale quello che non cè stato. Ma in ogni caso ogni scelta va rispettata. Giusta o sbagliata che sia. Ognuno di noi ha un carattere diverso, pregi e difetti inclusi. Fare a gara sarebbe stupido. Io devo ringraziare gli ultimi mesi ed alcune persone che mi hanno fatto cambiare la prospettiva, che mi hanno fatto capire che nessuno si può costringere. Non si può costringere una persona ad amarti, non si può costringere un’amica/o ad essere tale, non si può costringere un parente a volerti bene. E forse è giusto cosi. Non siamo gamberi, non possiamo andare controcorrente. Siamo persone e siamo umane. Io da un pò prendo il buono delle vita e mi sento fortunata. E poi mi piace ridere anche quando di ridere non ne avrei motivo. Ho imparato ad apprezzare ciò che ho e non pensare a ciò che potrei avere. Volevo dirvi solo questo.amiche-vecchiette

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