Rai: Neppure Corona salva Nunzia De Girolamo

 

 

Cara Nunzia abbiamo un problema. Dopo l’idea dell’intervista a Francesco Boccia ( cioè suo marito), neanche la trovata dell’ospitata (prezzolata) a Fabrizio Corona ha evitato l’ennesimo flop per il programma . Al di là dei facili umorismi, ciò che resta sono i numeri e i dati Auditel. La seconda puntata del programma su cui per primo ha puntato il direttore degli Approfondimenti Rai, Paolo Corsini, raccoglie soltanto 742 mila spettatori, pari a una share del 4.3%.

Insomma, un flop bello e buono , se si pensa che Corona ovviamente è stato anche pagato come più volte ricostruito nei giorni scorsi sulla stampa. Insomma, la società di produzione (il programma è in parte prodotto esternamente da Fremantle) ha pagato per collezionare l’ennesima bocciatura. Tanto che adesso più di qualcuno ha cominciato ad alzare le antenne.

Fabrizio Corona aveva annunciato clamorose rivelazioni sul caso dei calciatori beccati a scommettere.  Risultato: fuffa.  Le  solite interviste (?)  con il “delatore“ di turno incappucciato  in perfetto “Ranucci style“ che tra frasi smozzicate, voce alterata e  riprese dalla pessima qualità,  hanno offerto il “nulla“.  Un giocatore della Roma che guarda in tribuna una corsa di cavalli (roba lecita)  con il solito “bravo“ che lo filma alle spalle. E poi Max Allegri che  gioca al casinò: anche questo lecito. Eccoli gli sgoob di Corona.  Conta solo lo share, ormai? Se conta, Corona ha tirato un “pacco“: aveva promesso il 15%. Ha fatto il 4,3,  anche se la  folla dei “guardoni“ durante la sua comparsata ha fatto alzare gli ascolti.   Non indigna che Fabrizio Corona abbia beccato per l’ospitata, 34.000 euro (soldi del contribuente) dalla Rai. Corona è stato invitato.  Era De Girolamo che avrebbe dovuto assicurarsi che il “nulla“  confezionato da Corona, avesse qualche  “gamba“.Che  credibilità può avere una trasmissione dove alla fine, dandosi del “ tu “, conduttrice e ospite si abbracciano? Zero. Una conduttrice dovrebbe avere in mano il “timone“. Interrompendo l’interlocutore logorroico.E invece il conduttore sembrava proprio Corona. Si è andati li dove lui voleva andare nell’impreparazione della conduttrice a cui qualcuno dovrebbe suggerire di leggere e studiare la materia prima di affrontare peresonaggi del genere, O più in assolluto, sarebbe cosa giusta studiare sempre. Ci  vuole poco per contenere un Corona: lo si interrompe. Come avrebbe fatto Lucia Annunziata.  Si sarebbe evitato  che la trasmissione (che avrebbe dovuto essere sulla piaga dei calciatori che scommettono)  si trasformasse  in un “Fabrizio Corona Show“. Che , intendiamoci: sa come si manipolano i media.

Oggi, Corona,  ha pagato il suo debito  con la giustizia. Ma mai una parola di pentimento. L’uomo è così. 

“Io sono un criminale“, ha  ripetuto più volte nel corso della trasmissione, aggiungendo che avrebbe rifatto tutto se avesse avuto la possibilità di tornare indietro.  Beh, i giocatori finiti nell’inchiesta di Torino, sono stati   scorretti,  stupidi,  commettendo  illeciti. Ma non spetta ad un pregiudicato dare, su di loro, giudizi. Detto questo non credo troppo nemmeno nella parola Ludopatia, ultimo scoglio di una difesa che può certamente far ottenere a questi ragazzi uno sconto di pena, ma a quale prezzo?  Ma questo è certamente un altro discorso da approfondire.

Certo che a Rai 3 devo essere disperati se come “ultima boccia“  si sono rivolti a uno come Corona. 

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